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L’eiaculazione precoce è il problema sessuale maschile più comune, più sentito, più frustrante e con il maggiore impatto sulla vita sessuale di chi ne viene colpito.
Definirla a livello scientifico è molto difficile, perché non esiste una durata soddisfacente per tutti i rapporti sessuali, e neanche un numero di penetrazioni oltre il quale non si può più parlare di eiaculazione precoce.
L’eiaculazione precoce è un problema però facile da capire, e se sei finito su questa pagina sei alla ricerca di un approfondimento che ti aiuti a comprenderne le cause e, possibilmente, di rimedi che possano aiutarti a durare di più a letto.
Quando possiamo parlare di eiaculazione precoce: i sintomi
Come abbiamo detto in apertura non esiste una misurazione standard per la precocità dell’eiaculazione. C’è chi fissa un limite temporale, chi addirittura si è spinto fino a contare le penetrazioni. C’è anche chi invece la prende con meno matematica e più filosofia, affermando che la precocità deve essere necessariamente messa in relazione anche ai desideri del soggetto e del partner.
Possiamo essere sicuri della presenza di eiaculazione precoce quando:
- non si ha assolutamente controllo dell’eiaculazione;
- la partner è soddisfatta meno del 50% delle volte;
- l’orgasmo arriva dopo una stimolazione limitata nel tempo;
- il rapporto non è soddisfacente per l’uomo, per motivi connessi alla durata;
Eiaculazione precoce e piacere della donna
L’eiaculazione precoce non è soltanto un problema del singolo, ma anche un problema di coppia che finisce per riflettersi necessariamente sulla salute del rapporto. Quando lui non riesce a controllare l’orgasmo, i rapporti si fanno prima meno piacevoli e poi meno frequenti.
Spesso a poco vale il darsi da fare in altri modi, con il sesso orale con la masturbazione: l’assenza di una penetrazione soddisfacente può peggiorare enormemente l’intesa sessuale prima e il rapporto di coppia poi.
I due tipi di eiaculazione precoce
Esistono inoltre due diversi tipi di eiaculazione precoce:
- eiaculazione precoce primaria: è l’EP che si è presentata praticamente da sempre, sin dall’inizio della vita sessuale del paziente;
- eiaculazione precoce secondaria: in questo caso invece il problema si è presentato successivamente, dopo che per un certo periodo di tempo si sono avuti rapporti completamente normali;
Quali sono le cause dell’eiaculazione precoce?
Perché abbiamo l’eiaculazione precoce? Perché non riusciamo a controllare l’impulso che porta all’orgasmo? Le cause possono essere tante e vedremo di analizzarle una per una, anche al fine di proporre dei rimedi che funzionino per il problema che stiamo affrontando.
Ci sono cause di tipo psicologico e di tipo fisico/biologico. Le analizzeremo separatamente.
Le cause psicologiche dell’eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce, al contrario del grosso degli altri problemi di carattere sessuale maschile, colpisce maggiormente agli esordi, all’inizio della vita sessuale del soggetto. Questo perché sono moltissimi i casi di eiaculazione precoce che sono legati a problemi psicologici e mentali quali:
- l’ansia da prestazione: soprattutto per chi non ha avuto molti rapporti sessuali in precedenza, si può avvertire l’ansia di fare bene e di procurare piacere alla propria partner; quest’ansia finisce però per essere estremamente controproducente e nel causare un’eiaculazione più rapida di quella che si avrebbe normalmente. L’ansia da prestazione è uno dei motivi più comuni che possono portare all’EP;
- l’ansia da disfunzione erettile: esiste un altro tipo di ansia che può rovinare i rapporti sessuali, ed è l’ansia da disfunzione erettile; i soggetti che non sono certi di poter raggiungere l’erezione, anche nel caso in cui dovessero raggiungerla, avrebbero l’ansia di non perderla, ansia che può portare all’eiculaizone precoce;
- problemi che riguardano la relazione: spesso la mancanza di feeling sessuale, di esperienza di uno dei due partner, di conoscenza dei propri bisogni, può portare al mancato controllo dell’orgasmo; altre volte invece si vive il rapporto in modo egoista, come se fosse una masturbazione più piacevole, non considerando le aspettative del partner; in ciascuno di questi casi si finisce per avere un rapporto assolutamente non soddisfacente né per lui né per lei;
- problemi morali: sono purtroppo ancora molti a vivere il sesso, che sia al di fuori del matrimonio o meno, come qualcosa di sporco e di peccaminoso, che dovrebbe essere magari fatto soltanto a scopo riproduttivo e comunque mai per piacere; spesso queste tendenze finiscono per condizionare il rapporto sessuale, anche nel caso in cui non ce ne accorgessimo, potendo operare anche a livello di subconscio;
Sono molti i problemi psicologici, mentali e morali che possono interferire con un rapporto sessuale soddisfacente per lui e per lei.
Si possono superare? Certo che sì, ne parleremo più avanti.
I problemi biologici e fisici che causano eiaculazione precoce
Allo stesso modo esistono altri tipi di problemi, di natura fisico-biologica, che possono portare all’eiaculazione precoce:
- frenulo corto: è la causa meccanica più frequente di eiaculazione precoce; il frenulo troppo corto e poco elastico aumenta le sollecitazioni a livello di glande e può portare alla difficoltà di controllare la propria eiaculazione;
- livelli ormonali: talvolta dei livelli ormonali al di fuori dei valori di norma possono portare all’eiaculazione precoce;
- problemi di infiammazione a prostata o uretra: in questo caso però l’EP dovrebbe presentarsi soltanto per la durata delle problematiche in oggetto;
Gli effetti “collaterali” dell’eiaculazione precoce
Prima di passare ai rimedi, che occuperanno comunque un ruolo centrale all’interno della nostra trattazione, è bene anche analizzare quelle che sono le conseguenze tipiche dell’eiaculazione precoce:
- stress: la vita sessuale insoddisfacente è causa di stress sia per la partner sia per noi stessi che soffriamo del problema;
- problemi psicologici: l’eiaculazione precoce è da considerarsi al pari dei problemi di erezione causa di disturbi comportamentali e psicologici a carico del sesso maschile;
- problemi di fertilità: per chi non riesce a contenere il proprio orgasmo ed eiacula spesso prima anche della penetrazione stessa, può diventare particolarmente difficile partecipare al concepimento di un figlio;
- depressione: sono purtroppo molti i casi di depressione che si fanno registrare e che sono riconducibili a problemi di eiaculazione precoce;
La dieta può aiutare contro l’eiaculazione precoce?
Ne hanno cominciato a parlare diversi medici, anche se di prove, almeno per il momento, ce ne sono davvero poche: può una dieta corretta aiutarci a durare di più?
Forse sì, forse no. Vale la pena provare ad eliminare:
- cibi troppo grassi;
- sale, per quanto possibile;
- caffeina;
Norme che sono di buon senso e che possono migliorare la nostra vita a prescindere dall’eiaculazione precoce; chi vuole però risolvere i propri problemi sessuali, farebbe sicuramente bene a guardare altrove.
I rimedi comportamentali per l’eiaculazione precoce
La prima classe di rimedi che andremo ad analizzare riguarda determinati comportamenti che possiamo tenere o seguire per migliorare la nostra durata a letto ed avere orgasmi controllati, con rapporti sessuali piacevoli per la partner e anche per noi.
Esercizi del pavimento pelvico
I muscoli del pavimento pelvico sono molto facili da individuare. Mettete un dito tra la fine dello scroto e l’inizio dei glutei, provate a contrarre come se voleste interrompere il getto di urina. I muscoli che si muovono sono quelli del pavimento pelvico. Li possiamo esercitare, contraendo per 10 volte e mantenendo la contrazione per qualche secondo.
La tecnica può aiutare, ma è raramente risolutiva: chi riesce a sviluppare dei buoni muscoli del pavimento pelvico può arrestare l’orgasmo, anche se spesso è troppo tardi, soprattutto se si è passato già il punto di non ritorno.
Vale sicuramente la pena provare, anche se non dovreste aspettarvi la soluzione definitiva ai vostri problemi di eiaculazione precoce.
Bisogna inoltre evitare di esagerare con gli esercizi, dato che potremmo infiammare il muscolo.
La tecnica dello “stritolamento”
Altra tecnica molto popolare tra i rimedi per l’eiaculazione precoce è quella dello stritolamento.
Quando si avverte che ci si sta avvicinando troppo all’eiaculazione, si può, da soli o con il partner, stringere tra indice e pollice l’area subito sotto il glande.
La pressione va mantenuta per diversi secondi, fino a quando la sensazione di dover eiaculare non sia completamente scomparsa.
Anche questo è un metodo assolutamente non risolutivo, che può aiutarci qualche volta, al prezzo però di rapporti sessuali continuamente interrotti, che possono diventare molto spiacevoli e frustranti.
I preservativi ritardanti contro l’eiaculazione precoce
Sono arrivati ormai da diversi anni sul mercato e promettono di farvi fare faville al letto, semplicemente usando un preservativo.
Il problema dei condom ritardanti è che sono pieni di creme anestetiche, che trovandosi all’interno del preservativo sono anche impossibili da applicare sulle zone giuste.
I risultati possono essere orribili:
- mancanza di piacere durante il rapporto sessuale;
- difficoltà a mantenere l’erezione;
- eccessiva sensibilità in alcune aree e anestesia in altre, con successiva eiaculazione precoce;
Anche i preservativi ritardanti, soluzione all’eiaculazione precoce tra le più popolari, non hanno alcun senso.
Gel ritardante per uomo contro l’eiaculazione precoce
Si possono scegliere dei prodotti molto più affidabili sia delle tecniche sia delle tecnologie che abbiamo analizzato poco sopra. Il primo metodo da consigliare è quello del gel ritardante per uomocontro l’eiaculazione precoce.
All’interno del prodotto si trovano anestetici ad azione locale, che possono essere utilizzati nelle aree più sensibili del nostro pene, per avere un rapporto comunque piacevole, ma privo dei problemi di eiaculazione precoce che hanno reso il sesso, per noi, un vero incubo.
Il gel è molto facile da utilizzare: basta cospargerne una piccola dose e in pochissimi minuti il pene sarà pronto per la penetrazione (e per altri tipi di attività sessuali), leggermente aiutato a resistere all’urgenza di eiaculare.
Il gel è inoltre un prodotto privo di controindicazioni e di effetti collaterali, facile da applicare e che non interrompe, se non per pochi secondi, il rapporto sessuale.
Non causa minor vigore nelle erezioni e permette di proseguire il rapporto senza alcun tipo di preoccupazione.
L’alternativa al gel: lo spray ritardante
Oltre al gel, l’eiaculazione ritardata può essere impedita ricorrendo agli spray ritardanti. Sono particolari spray che permettono, con un paio di spruzzate, di rendere alcune parti del pene meno sensibili e dunque di durare di più.
Anche per chi tende ad eccitarsi troppo prima del rapporto e poi ad avere problemi a controllarsi, può trovare negli spray contro l’eiaculazione precoce un ottimo rimedio.
Come funzionano gli spray contro l’eiaculazione precoce?
Lo spray ritardante è facile da utilizzare, tanto quanto il gel. Basta spruzzarlo pochi secondi prima della penetrazione e poi procedere nel rapporto come se nulla fosse.
Gli spray contro l’eiaculazione precoce, rispetto ai metodi farmacologici di cui parleremo più avanti, non hanno effetti collaterali e possono essere utilizzati da tutti.
Eiaculazione precoce? Sei sicuro che non dipenda dalla disfunzione erettile?
Esiste una correlazione positiva tra disfunzione erettile e eiaculazione precoce. Chi soffre della prima vive il rapporto sessuale con ansia, sentimento che poi si trasforma nell’impossibilità di avere un rapporto sessuale duraturo.
Anche per la disfunzione erettile, per i momentanei problemi di erezione e per quelli invece cronici esistono dei rimedi naturali ed interessanti: perché non prenderli in considerazione?
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